C'è un'impronta autorale importante nell'ultimo album di Giampiero Vincenzi, figlio d'arte e degno erede di una dinastia di orchestrali cesenati, leader dell'omonima orchestra spettacolo.
"Ho bisogno di te", edito da Galletti Boston - Ros group, è un interessante prodotto discografico nel panorama della musica da ballo. 14 brani caratterizzati dall'attualità dei testi e dalla freschezza degli arrangiamenti.
Ad aprire Sorriderai Sorriderò, un cha-cha composto dallo stesso Vincenzi con Rossano Eleuteri e Vincenzo Colaluce, autori della maggior parte dei pezzi tra i quali spicca l'appassionata Complici, una ballad a due voci interpretata con Valentina, il lato femminile dell'orchestra.
L'impasto delle due voci funziona alla perfezione nella beguine malinconica Ma Quanti Amori, che canta l'amore di un tempo lontano, al bar del paese.
Il tema della diversità e dell'inclusione è affrontato delicatamente nella beguine I Tempi Cambiano.
Ho Bisogno Di Te è invece il singolo che ha anticipato l'uscita dell'album. Una cumbia dal ritmo travolgente.
A impreziosire il lavoro un brano firmato da Marco Armani, cantautore e arrangiatore barese conosciuto dal grande pubblico per brani come Solo con l'anima mia, Tu dimmi un cuore ce l'hai, Uno sull'altro, portati al Festival di Sanremo, e che vanta collaborazioni con Luca Carboni, Ron, Pasquale Panella.
Con Giampiero Vincenzi ha composto E Non E' Un Amico, brano dal testo non banale (Rossano Eleuteri, Maurizio Festucci) che canta l'amicizia con crudezza e realismo, "e non è un amico se ti dà ragione, io non ho bisogno di una sua opinione".
Completano l'opera brani dal ritmo più scatenato come il tiburon Sei Quella Parte Di Me, la tarantella Ora O Mai Più e l'hully gully Fenomenale.
Un album sincero e per certi versi disruptor nel mondo della musica da ballo, che denota la maturità artistica di Vincenzi, apprezzato front-man e capo orchestra, ma al contempo raffinato interprete e pianista.