Personaggi | 28 gennaio 2025, 20:00

Matteo Tarantino (come non lo avete mai sentito) giovedì su Radio Liscio

La storia artistica, gli aneddoti familiari, il dietro le quinte. L'artista ospite del podcast di Clara Taormina

Matteo Tarantino (come non lo avete mai sentito) giovedì su Radio Liscio

“Il segreto del successo? Empatia e contatto col pubblico”.

Matteo Tarantino, un nome e un cognome che racchiudono l’essenza della musica da ballo.

Clara Taormina l’ha incontrato per una brillante intervista, che abbiamo il piacere di condividere con voi nel podcast “Un caffè con l’artista”, in onda giovedì 30 gennaio alle 8 e alle 17, e ovviamente ascoltabile in qualunque momento nella sezione podcast che trovate sulla app di Radio Liscio. 

Matteo nasce ad Alessandria nel 1980.

Figlio di un altrettanto noto artista, Paolo Tarantino, dal padre eredita non solo il talento, ma anche il carattere positivo, molto socievole e sorridente, oltre che volitivo.

Della sua famiglia, dalla quale si è sentito sempre amato e protetto, parla con affetto e scherza: “tutti cantiamo in famiglia, tranne mia mamma, una donna fantastica, ma stonatissima”.

A 15 anni si iscrive a un corso di pianoforte e tastiere presso l’Accademia Strumentale di Alessandria.

È un giovane determinato, ama viaggiare e sogna una vita avventurosa. Ascolta i Queen e inizia a esibirsi la sera in vari locali.

Per caso, viene a sapere che un’orchestra ha bisogno di sostituire il cantante.

Matteo decide di buttarsi in questa avventura e gli si apre un mondo nuovo, quello della musica da ballo, che gli cambia prospettive e vita: “prima ero un sottofondo nei pub, la gente non faceva molto caso a me, non era lì veramente per ascoltarmi ma, ad un tratto, con l’orchestra, divento il centro dello spettacolo. Un impatto incredibile che mi ha fatto appassionare a questo genere musicale”.

Nel 2003 lo sorprende la chiamata del Maestro Bagutti: “squilla il telefono e pensavo fosse uno scherzo, invece era veramente lui, Franco Bagutti”.

I due si incontrano e da lì parte un sodalizio artistico che vede Matteo brillare come frontman dell’orchestra: “ho iniziato ad assaporare la popolarità con Bagutti. Anche mentre cantavo i grandi successi, non potevo credere che c’ero proprio io lì sul palco. Ancora adesso mi emoziono quando ci penso, è stata una grande scuola di vita”.

Nel 2008, dopo 5 anni di successi e onori, Matteo sente che è il momento di intraprendere la propria strada. È così che, con qualche difficoltà organizzativa iniziale e tante responsabilità in più, nasce l’orchestra Matteo Tarantino. “Sono partito senza grandi attese, abbiamo avuto molto più di ciò che mi sarei aspettato. Ringrazio il cielo tutte le notti e quando mi alzo per quello che ho avuto”.

Matteo è rimasto quello di sempre: modesto, socievole, estremamente empatico; forse, oltre all’indiscutibile bravura, è questo il motivo per cui è così amato dal pubblico.

Gli chiediamo se può darci delle anticipazioni sui suoi progetti per l’immediato futuro.

“Sono in preparazione nuove canzoni e, soprattutto per l’estate 2025, stiamo lavorando alla struttura scenica dei nostri spettacoli. Vi aspettiamo tutti a braccia aperte!”