Un caffè con l'artista: Paolo Bagnasco e Mary Merolla su Radio Liscio

Quando arte e amore si fondono il risultato è speciale.

Radio Liscio vi regala una nuova intervista tutta da ascoltare. Al microfono di Clara Taormina troviamo Paolo Bagnasco e Mary Merolla, una coppia affiatatissima nel lavoro e nella vita, che non si prende troppo sul serio e, fra battute e risate, si punzecchia affettuosamente.

È divertente e toccante allo stesso tempo ascoltare come raccontano l’inizio della loro storia d’amore: “sono innamorata di Paolo da quando avevo 16 anni”, ricorda Mary, “andavo alle sue esibizioni, ma non avevo il coraggio di avvicinarlo”.

Passa qualche anno e i due si incontrano casualmente in un programma televisivo. Mary è emozionatissima e ricorda a Paolo: “tu pensavi che fossi scema, perché mi cadeva tutto dalle mani!”.

Poco dopo però è lui che la cerca sui social, si scrivono ed è l’inizio di una bellissima favola sentimentale che continua ancora oggi inalterata.

I loro percorsi artistici sono diversi, ma paralleli, perché li accomuna l’amore per la musica da ballo fin dalla giovane età. Paolo “incolpa” il nonno, se si è interessato agli strumenti musicali: “mio nonno suonava nella banda del paese, mi hanno sempre incuriosito questi oggetti che emettevano dei suoni”.

Dopo aver studiato fisarmonica e pianoforte al Conservatorio di Alessandria, Paolo Bagnasco suona in varie orchestre, fino ad approdare, nel 1996, nell’orchestra Bagutti della quale diventa un membro fondamentale, soprattutto per il suo grande talento come fisarmonicista.

Intanto anche Mary capisce che il suo futuro è la musica: “già a 3 anni mi mettevo su una sedia e intonavo le canzoni di Cristina D’Avena”. Si iscrive a una scuola di canto e inizia ad esibirsi anche lei nelle orchestre di paese.

Quando questi due talenti si incontrano, sprizzano scintille. Dal loro amore reciproco e per la musica, nasce un’orchestra propria, la “Paolo Bagnasco Orchestra Spettacolo”, composta di 6 elementi.

Anche a fronte delle difficoltà burocratiche nelle quali ci si imbatte quando si decide di intraprendere questo percorso, Paolo e Mary rimangono uniti più che mai, ognuno con le proprie competenze, dando vita a spettacoli davvero coinvolgenti: “noi non seguiamo una scaletta” dice Mary, “ormai siamo bravi a captare i gusti del pubblico anche solo dalle loro espressioni e procediamo di conseguenza”.

Nel frattempo, con il susseguirsi delle generazioni, i gusti del pubblico sono molto cambiati. Le orchestre devono stare al passo coi tempi, creando spettacoli multidimensionali, come anche Paolo afferma: “ora un’orchestra deve spaziare da un repertorio liscio, revival, moderno… non è più come qualche anno fa”.

La sostanza però per fortuna non cambia, il liscio e tutte le sue derivazioni, è comunque un genere che continuerà a far ballare e divertire a tutte le età.

Nell’attesa di conoscere le nuove date dal vivo di questa splendida coppia, ascoltate l’intervista integrale nel podcast oppure in onda su Radio Liscio giovedì 13 febbraio alle 8 e alle 17.