Il giovane biellese Alex Biondi, leader dell'omonima orchestra, si racconta ai microfoni di Clara Taormina nella rubrica Un caffè con l'artista, in onda lunedì 13 maggio alle 8.15 e poi disponibile nei podcast di Radio Liscio.
Una chiacchierata in cui il talentuoso musicista e cantante ripercorre gli anni degli studi, la gavetta, e tra un brano e l'altro, ci parla dei lavori in corso e dei progetti futuri.
Figlio di orchestrali, inizia studiando la batteria; dai 13 ai 16 anni suona nei locali con un gruppo giovanile pop-rock. Entra poi nell'orchestra del padre e da alcuni anni guida la formazione che porta il suo nome Alex Biondi Band.
"La musica mi ha accompagnato tutta la vita. In ogni cosa che ho fatto c'era la musica. Ho trovato anche l'amore suonando, durante una serata."
Che differenza c'è tra la tua band e quella dei tuoi genitori?
"Io ho puntato tanto sui giovani e la mia orchestra è formata prevalentemente da giovani: la cantante è mia sorella Ilaria, il fisarmonicista ha 19 anni, il sassofonista 30, il batterista 35. E' un bel gruppo, bello anche da vedere. Oggi la musica è cambiata, ci sono molto più balli di gruppo e meno ballo liscio. Per noi il gruppo è importante e penso che per la gente vedere una band giovane che si diverte ed è unita sia un valore aggiunto."
Com'è il pubblico oggi?
"Nella nostra zona c'è ancora il valore della tradizione. La festa e le sagre uniscono; i balli di gruppo coinvolgono dai bambini ai nonni. Abbiamo un buon riscontro e tra giugno e settembre abbiamo già confermato una cinquantina di serate".
Durante l'intervista Alex Biondi presenta alcuni dei brani più significativi tratti dal primo cd Nel Mio Diario, pubblicato lo scorso anno con Fonola Dischi: L'Amore Per La Musica, Tempi Volati Via e il gettonatissimo Nel Mio Diario. Questi ultimi due brani saranno proposti ad alta rotazione per tutta la settimana su Radio Liscio.